Canon, robot al posto degli operai

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Gli anni passano e l’uomo trova il modo di eliminarsi da solo. Sembra quasi buffo, eppure al posto di creare lavoro gli esseri umani si sostituiscono con le macchine. D’accordo fanno meno fatica, ma dimezzano anche i loro guadagni. E’ quello che sta accadendo, ad esempio, alla Canon che ha deciso di mandare in pensione gli operai sostituendoli con dei robot. La compagnia giapponese è famosa in tutto il mondo per essere leader nella produzione di gioiellini della più alta tecnologia. Parliamo, ad esempio, di macchine fotografiche digitali, videocamere e stampanti. Ora è ufficiale, automatizzerà la sua produzione completamente. Il tutto anche per ridurre i costi in tempi di crisi. Un progetto che sta andando avanti piuttosto velocemente ed è stato riferito e illustrato dal portavoce dalla compagnia, Jun Misumi. Un incubo che potrebbe presto riguardare tante altre aziende: le persone sostituite dalle macchine e, quindi, quasi del tutto inutili. Canon, però, piuttosto che cercare di tranquillizzare rincara la dose confermando che in pochi anni i dipendenti potrebbero non servire affatto.Del resto, non sono poche le aziende giapponesi che nei vari settori, negli ultimi tempi, hanno dovuto licenziare il proprio organico per mancanza di fondi necessari a mantenere tutti. In più, hanno cominciato a delocalizzare la produzione all’estero. Il tutto per arginare le perdite provocate dall’aumento del valore dello yen. I vertici della Canon, fanno sapere quindi, che questo è l’unico modo per evitare una situazione del genere, ma inevitabilmente chi vi lavora rischierà grosso. Con l’automazione totale del lavoro, si eviterà di spostare l’industria altrove. Subito dopo per non creare allarmismo, la Canon conclude dicendo che farà in modo di impiegare altrimenti i dipendenti ed evitare che vadano a casa. Tra l’altro, non ci sono date ufficiali su quanto potrebbe avvenire e, oggi, restano ipotesi da verificare, ma la rivoluzione della produzione industriale potrebbe essere cominciata.

 

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