Game drive e safari: fotografare nella savana

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Tanzania, Kenya, Sudafrica, sono alcuni dei “polmoni verdi” rimasti sulla terra dove gli animali vivono ancora nel loro habitat naturale nella savana e si lasciano osservare dai turisti curiosi protetti da jeep dai vetri spessi. Per gran parte della giornata, soprattutto i grandi predatori, restano sonnecchianti in attesa che la calura diurna si abbassi per poi uscire la notte a cacciare. I game drive in cui è più facile ottenere degli scatti indimenticabili, infatti, sono proprio quelli che si organizzano al crepuscolo e in questo caso, il fuoristrada diventa sia un nascondiglio che un ottimo appoggio per la macchina fotografica.

La fotocamera, per ottenere istantanee degne di nota si può posare sul tetto o sul vetro del finestrino, magari stabilizzandola con un sacchetto di legumi o, in mancanza di questi alimenti, con una maglietta arrotolata. Il vostro autista poi dovrà spegnere il motore e rimanere immobile il più possibile. Non è facile in questi momenti cercare totale stabilità, ma il rischio è che le immagini risultino sfuocate una volta tornati a casa.

 

Potete sfruttare poi anche una particolarità che spesso non manca nella jeep che è il tettuccio apribile, ma alla fine molto dovrà fare colui che vi accompagna, magari se è in grado di sistemarsi in modo da  farvi riprendere al meglio gli animali anche se lontani. L’ideale sarebbe quello di sistemare l’auto sempre in una traettoria a metà tra il soggetto da riprendere e il sole e dove possibilmente la vegetazione non sia troppa, per non rischiare che si confonda la scena. Ovviamente, in ogni caso, ma muoversi con troppa velocità perchè questo farebbe scappare via l’animale spaventato. Non va bene nemmeno l’estremo contrario, perchè un avvicinamento troppo lento e a scatti, terrorizzerebbe l’esemplare convinto che possa essere di fronte ad un inseguimento senza via di scampo. Una buona via di mezzo, ancora una volta potrà garantirvi un ottimo risultato.

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