Gli elementi grafici da introdurre in una fotografia

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Lone_Palm,_Sahara_Desert

In una foto che si rispetti non dovrebbe mancare l’introduzione di elementi grafici, come ad esempio un fiume che serpeggia fra le case o un’ombra che incuriosisce e lascia chi guarda indeciso se pensare ad una scena drammatica o ad un elemento aggiuntivo per completare lo scatto. Non bisogna limitarsi a premere il tasto di scatto di una fotocamera, ma se è necessario, facendo attenzione, meglio arrampicarsi su una rupe o sistemarsi dietro ad uno scoglio per dare un taglio diverso all’istantanea e catturare più dettagli rispetto a quelli che nota un occhio meno esperto. Lo stesso vale pure per un paesaggio, che può essere immortalato in modo differente e completo magari dall’alto o comunque da un punto non raggiungibile da tutti. Chiaramente è inutile fare gli eroi e mettere a repentaglio la propria vita salendo su rocce pericolose, però nel limite delle proprie capacità è sempre possibile sistemarsi in maniera diversa e più proficua.

Da qualunque altezza o angolazione si decida di scattare una fotografia, la cosa più importante è comunque quella di isolare l’elemento più interessante, che non sempre è quello che balza subito agli occhi. La cima di un maestoso cratere spento, ad esempio, può non essere l’attrazione principale di fronte magari al suo interno pieno di melma, acqua e piante che, però, riescono meglio a fornire dei dettagli riguardo alla sua grandezza.

Per riprendere un paesaggio comunque, una macchina fotografica di grandi dimensioni può essere la migliore in quanto garantisce una profondità di campo ed è più facile catturare ogni minimo particolare. Tuttavia, l’esperienza e la cura possono portare alla realizzazione di scatti discreti anche con alcune compatte di ultima generazione, ben più leggere e maneggevoli. Tra l’altro hanno un costo inferiore e, volendo si possono mettere in tasca e alternare le foto con una reflex e quelle con una fotocamere con minori pretese.

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