Nevruz, dalla strada a X Factor 4: tutto raccontato attraverso un servizio fotografico

Spread the love

Luca Tomassimi, il coreografo dai grandi numeri che nel corso della sua vita ha lavorato praticamente con tutti gli artisti più importanti del mondo, a partire da Madonna, ha proposto al controverso Nevruz Joku di prendere parte ad un servizio fotografico particolare. Il bizzarro personaggio, già piccola star di X Factor 4, infatti, doveva essere ripreso fuori dal contesto televisivo, come ha riferito lo stesso artista del programma “Mi piace l’idea che tu dorma in mezzo alla strada”. Tuttavia, non era a conoscenza del fatto che il giovane ribelle dall’aspetto, ma sensibile in modo profondo nell’animo per le vie della città aveva vissuto davvero, superando non pochi ostacoli. Lo stesso Nevruz, infatti, ha detto:“Forse, il mio utilizzare maschere è un modo per proteggermi: uno non si può mettere a nudo”.

Il pupillo di Elio, ha vissuto degli anni difficili e per molti mesi, addirittura, ha vagato senza un tetto sopra la testa, senza mangiare a volte e cercando del cibo ovunque potesse ottenerlo: insomma si è trovato in condizioni molto meno agiate rispetto a gran parte degli altri concorrenti di questa e delle altre edizioni del format di successo della Rai. Controcorrente come sempre, si è messo in posa senza inibizioni, lasciando venir fuori l’artista che ha dentro, disteso su di un cartone e sorridendo all’obiettivo o, semplicemente, guardandolo intensamente a ricordo di tempi ormai andati per fortuna.

La lotta, anzi, lo ha reso più fiero, fortissimo e pronta a lottare con tenacia per vincere almeno una volta nella vita e agguantare il titolo di vincitore del programma, iniziando a lavorare sulla sua voce e sul suo personaggio nel piccolo schermo. Tutti lo acclamano, intanto, e i giudici sono incantati dalla sua performance settimanale, resta un pò più fredda Anna Tatangelo che commenta: “Tu sei un ragazzo che sicuramente ha grande sensibilità, però devi stare attento perché  a volte l’artista supera il cantante”.

Lascia un commento