Fotocamere mirrorless: ancora poche vendite

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Quello delle mirrorless è un mercato relativamente nuovo e particolare, nonchè strano come si può tranquillamente definire. Si perchè in realtà potrebbero essere considerate fotocamere reflex, ma proprio non lo sono. Nelle macchine fotografiche in questione, infatti,non c’è nessuno specchio su cui l’immagine viene riflessa e, quindi, quest’ultima non viene ribaltata per arrivare al mirino ottico. In comune però una cosa la mostrano: si possono cambiare le ottiche ed, inoltre, si mostrano particolarmente reattive, con prestazioni che sono nettamente superiori a quelle di una compatta. Niente a che vedere quindi con i modelli a basso prezzo che vengono realizzati soprattutto per chi ha poca esperienza e si accontenta di scatti discreti ma non ottimi.

Alle compatte, però, somigliano tanto per dimensioni e peso, quindi diventano come dei prodotti ibridi che, probabilmente, confondono non poco chi non si può ancora definire un fotografo professionista. Eppure in qualche caso, come qualità, arrivano a superare le reflex più note. Tra le differenze sostanziali, poi, pure il sensore. Le migliori mirrorless adottano il sensore Micro Quattro Terzi. Questo anche se non sempre viene evidenziato questo dettaglio tra le spiegazioni che caratterizzano il modello in questione. C’è chi poi le chiama Evil, dal termine che ne riassume le peculiarità Electronic Viewfinder Interchangable Lens.

In definitiva, costituiscono un buon compromesso di fotocamera, ma una volta arrivate fra gli scaffali dei negozi specializzati, non sono state particolarmente in grado di attirare l’attenzione. In realtà soltanto il 5 per cento dei consumatori le preferisce e, continuando così, sono praticamente destinate a sparire. La prima mirrorless che è stata immessa sul mercato è del brand Sigma, cui però non si potevano cambiare le ottiche. Tuttavia, anche Panasonic comincia ad investire parecchio nel settore. Probabilmente mancala giusta campagna di marketing e chi deve acquistare una macchina fotografica, non conoscendo bene cosa ha davanti preferisce andare sul sicuro.

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