David Beckham: metti una foto su L.A. Confidential

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David Beckham: quante donne vorrebbero accanto un uomo così? Bellissimo, ricco in modo incredibile e con il mondo in mano. Probabilmente si dovrebbero fare i conti con le sue presunte scappatelle, ma alla fine per un personaggio del genere alcune esponenti del sesso femminile, non ultimo la reale moglie, sarebbero disposte a far finta di nulla, o quasi. Che siano pettegolezzi o meno, non è dato saperlo, anche se in fondo fa di tutto per mostrarsi come il classico bravo ragazzo tutto impegnato a portare a spasso i tre figli maschi e a coccolare la moglie, adesso che attende la loro prima bambina. Per raccontarsi tra una foto e l’altra, durante il servizio fotografico, sceglie  L.A. Confidential, in cui parla anche della sua folgorante carriera.

Intervistato mentre si lasciava immortalare dai fotografi, ha svelato qualcosa del suo magico mondo, a cominciare della piccola che potrebbe chiamarsi Luna: “Amo la mia carriera ma la mia famiglia verrà sempre prima. Io e Victoria siamo felici di avere un altro bambino. I ragazzi sono così eccitati: ci hanno chiesto un fratellino per così tanto tempo, e sono stati felicissimi quando abbiamo annunciato che era in arrivo. Ci sentiamo davvero dei privilegiati”.

Riguardo alla sua vita di calciatore, ricorda di aver avuto qualche problema quando ha perso la Coppa del Mondo a causa di un infortunio: “Mi piacerebbe partecipare alla prossima Coppa del Mondo. Sarebbe bello. Ma sarà il 2014 e avrò 39 anni. Non è il mio obiettivo in questo momento. Per ora penso a restare in forma per quanto posso, a vincere trofei e ad avere successo. per il futuro… chi lo sa? Negli anni ho colto ogni sfida quando si è presentata, e per me è importante continuare a farlo.Ma ho sempre pensato che le cose che succedono – nella carriera e nella vita – succedono per una ragione. C’è una ragione se io non sono andato alla Coppa del Mondo, e c’è una ragione se mi sono fatto male. Non sempre la vedi subito chiaramente, ma io credo che entro un paio d’anni le ragioni arrivino sempre”.

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