Forma – un punto di vista femminile sulle donne, in mostra.

Spread the love

forma-cesvi-mostra

Il 9 marzo inaugura da Forma “FEMMES, Il Marocco che cambia nelle storie delle donne di Larache”, una mostra organizzata da Cesvi con il sostegno della Regione Lombardia per promuovere un progetto di sviluppo sociale ed economico a Larache in Marocco.

Grazie a questo progetto è nato un centro di formazione professionale Wafa che si occupa dell’alfabetizzazione e della formazione professionale degli abitanti della bidonville. La maggior parte di queste persone sono donne e ragazzi giovani che non riescono a trovare un lavoro e quindi con Wafa hanno la possibilità di frequentare corsi di informatica, cucina, pasticceria, sartoria, cameriere e parrucchiere, ma non finisce qui, per chi infatti porta al successo il completamento degli studi è possibile seguire uno stage e c’è anche la possibilità di accedere a fondi di micro-credito per aprire un’attività imprenditoriale, grande o piccola che sia.

Il 9 marzo e dalle 17.00 alle 19.00 si terrà un incontro con Lella Costa, testimonial storica del Cesvi e sempre in prima linea per aiutare i più deboli, che racconterà la sua testimonianza. A seguire verrà inaugurata la mostra vera e propria.

Ci potranno vedere e ascoltare 9 storie di donne, 9 volti ritratti da Marta Sarlo per Contrasto e video-interviste di Fatima Bianchi per raccontare un paese che sta cambiando e che cerca di trovare un’identità in bilico tra tradizione e modernità. Una lettura al femminile per aiutare a capire dove si sta andando. Un mosaico che mette insieme contesti completamente diversi: la medina e la bidonville, la giovane sarta alla parrucchiera imprenditrice, l’insegnante di taekwondo e la receptionist. Un punto di vista completamente femminile.

FEMMES, Il Marocco che cambia nelle storie delle donne di Larache
Forma Centro Internazionale di Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro 1, sala Capriate, I piano
dal 9 al 21 marzo (Tutti i giorni dalle 10 alle 20, Giovedì e Venerdì fino alle 22. Chiuso il Lunedì).

Lascia un commento