Sila, su Playboy le foto della prima musulmana

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Le sue origini e la sua religione che di certo non predicano di apparire senza veli, non avrebbero mai fatto pensare che Sila Sahin potesse spogliarsi senza alcun imbarazzo per una rivista addirittura per soli uomini come Playboy. Eppure è andata così e, del resto, per una showgirl che tenta la strada del successo, come rinunciare ad una occasione praticamente unica nella vita? Eccola quindi pronta a lanciare il suo grido di libertà dalle pagine del magazine, dove si lascia fotografare avvolta soltanto da un velo che lascia scoperto addirittura un seno.

Lasciarsi immortalare nuda per Playboy dimostra che oggi le musulmane non sono costrette a sottostare alle restrizioni tipiche della cultura islamica, ma la famiglia come era prevedibile non ha gradito affatto la sua scelta. Del resto, basta guardare il video del backstage che precede il servizio sul numero di maggio per comprendere subito. Le immagini sono state realizzate nella foresta dello Sri Lanka o in studio, con una giovane Sila che ha tirato fuori tutta la sua carica erotica. Trasparenze in bella vista, mentre viene coperta solo da un velo bianco bagnato o da un semplice bikini che mette in risalto il generoso décolleté.Il lato B, poi, è davvero in primo piano, sodo e perfetto.

Lei stessa si è mostrata molto entusiasta del risultato ed ha commentato: “Queste fotografie sono una liberazione dalle restrizioni della mia infanzia”. Le foto serviranno anche a rendere maggiormente nota l’attrice  conosciuta al pubblico tedesco per la sua partecipazione alla soap opera “Good Times, Bad Times”. Non si tratta di una provocazione, ma della  dimostrazione di come una bellissima ragazza musulmana non debba sentire la femminilità come qualcosa da nascondere. Per questo ha continuato: “La mia è stata un’educazione conservatrice. Mi è sempre stato detto di non uscire, di non essere così attraente e non avere amici maschi.Di conseguenza ho sviluppato un desiderio estremo di libertà. Mi sento come Che Guevara. Devo fare tutto quello che voglio”.

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