Calendari 2011: il Veneto schiera dodici bellezze

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Il Veneto spera di accaparrarsi il titolo della regione italiana dove la bellezza regna sovrana e lo fa presentando un lunario dai toni sexy, dove non mancano statuarie modelle. Diverse le location e il tenore delle immagini e così si va dalle giovani circondate da bottiglie di vino a quelle in posa su una poltrona d’epoca.Tutte sono nate in questo angolo di Belpaese e sono state scelte tra molte avvenenti sfidanti dal direttore artistico Paolo Braghetto per la sesta edizione del calendario delle Bellezze venete 2011. Tuttavia il loro aspetto non è lontano da quello delle donne della porta accanto: un pò di trucco un vestito attillato e tutte, o quasi, possono diventare protagoniste di scatti da prima pagina. Dietro all’obiettivo ad immortalare le ragazze, ci ha pensato Massimiliano Griggio per sostenere il progetto di una scuola in Burkina Faso.

Forse perchè particolarmente contenti delle istantanee, gli organizzatori hanno pensato di produrre un lunario con 14 scatti, compresi gennaio e febbraio del 2012 per lasciare senza fiato gli estimatori delle curve e degli sguardi da cerbiatta. Volti intensi e scollature non troppo pronunciate, il tutto per cercare di mostrare una tipologia di fascino femminile che provoca ma senza esagerare, che conquista e accende l’eros di ogni uomo con garbo. Insomma interessanti signorine con un’anima da moglie più che da ammaliatrice.

Questo anche per promuovere turisticamente una regione che, comunque, non ha bisogno di troppe presentazioni. Le giovani donnne arrivano praticamente da tutto il Veneto: Treviso, Vicenza e Rovigoe così via dicendo. Pure i loro lavori sono quelli di tutte le altre ed, infatti, è più facile trovarle dietro al bancone di un bar o al supermercato che dietro le quinte di uno spettacolo televisivo. Bariste, cameriere, agenti finanziarie, impiegate e pizzaiole alla prima esperienza che hanno accettato di mettersi in gioco lasciandosi ritrarre in lingerie o vestite da cowboy: tutto per amore della propria terra e per un attimo di celebrità.

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