Force Foxes: calendario in lingerie

Calendari? Quando arriva il mese di dicembre, si scatena la corsa al più sexy, curioso e, soprattutto, intrigante. Nel settore la concorrenza è spietata, ma le protagoniste ogni volta sono sempre le donne, con immagini d’autore, nudi artistici e curve in primo piano. Negli ultimi anni anche qualche uomo ha fatto capolino in edicola, ma tutt’ora resta sempre più maschile l’immagine di un lunario piazzato in bella mostra, magari sul muro dell’ufficio. Nella corsa pazza a chi riesce a vendere prima e meglio per il prossimo 2011, si sono piazzate pure le 12 belle sexy wags, che si fanno chiamare “Forces Foxes“, mogli e fidanzate di militari e personale delle Forze Armate inglesi. Scatti tutti in bianco e nero, quindi, per le ragazze che si mostrano in lingerie con fare sicuro e senza alcun pudore, per beneficienza. Il ricavato, infatti, sarà interamente devoluto ad associazioni militari che si occupano di invalidi di guerra. Con il benestare dei compagni, quindi, fanno di tutto per entrare nell’immaginario collettivo come splendide bellezze fra le quattro mura domestiche e anche fuori.

Nella scelta del calendario più sexy per il 2011 entrano in pista anche le 12 con istantanee che sembrano ricalcare un modello antico, di inizio secolo quasi, con dei fisici mediterranei, non troppo filiformi, ma assolutamente perfetti. Ad immortalare le ragazze tutte curve, è stato il fotografo Mick Payton e il calendario ha trovato nel Club di rugby londinese Wasp e nel suo ricco proprietario Steve Hayes, uno sponsor piuttosto importante.

Essere mogli o fidanzate di uomini famosi, quindi, oggi non fa la differenza e tutte si danno da fare per acquisire non soltanto popolarità, ma per essere portavoci di una giusta causa. E’ finita da tempo l’epoca delle donne all’ombra di un compagno ben più noto, ma è il momento di farsi apprezzare anche se più che con il talento con la fraschezza della gioventù e doti fisiche innegabili. Le wags britanniche non ci pensano due volte e si fanno ammirare, per una giusta causa…