Mimmo Jodice, ricerca contemporanea e inquietudine nelle foto in mostra a Roma

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ercolano

180 fotografie in bianco e nero, dagli Anni ’60 ad oggi, sempre alla ricerca del contemporaneo e perennemente in grado di attraversare, segnare e provocare con profonde sensazioni, l’animo umano. Queste ed altre sono le caratteristiche principali di Mimmo Jodice, una dei più grandi fotografi degli ultimi decenni, le cui principali opere sono attualmente in mostra a Roma, al Palazzo delle Esposizioni. I suoi scatti non lasciano mai tranquillità in fondo al cuore ma trasmettono inquietudine, inducendo colui che guarda a pensare e comunque riuscendo a lasciare il segno, sempre e comunque. L’esposizione capitolina Anamnesi, è a cura di Ida Gianelli e Daniela Lancioni e sembra che il messaggio principale, attraverso busti, umanità sfregiata e sofferente e nasi frantumati, sia quello di un orrore che cresce e che lascia sono un lontano ricordo della pace e della bellezza, ormai passate.

Jodice, napoletano d’origine ed ormai giunto ai cinquanta anni di carriera, ha iniziato proprio dalle realtà con i primi reportage sociali, ricercando sempre nuovi spunti fotografici.Tutto ruota da sempre proprio intorno alla città partenopea, nonostante le fasi successive divise con nomi diversi, come “La stagione sperimentale”, “gli anni dell’impegno sociale”, “Il Mediterraneo e le riflessioni sui luoghi”, “Eden e la riflessione sulle cose”. In molti hanno celebrato questo grande maestro, da Torino, a Milano fino ad arrivare a Stromboli e Parigi. In quest’ultima città, gli sono state dedicate due peronali, “Mimmo Jodice: Naples Intime” all’Istituto italiano di Parigi e “Mimmo Jodice. 1960-2010” alla Maison Européenne de la Photografie.

Nella città capitolina, la mostra inizia proprio dagli anni ’60 quando cominciò ad accostarsi alla fotografia, dopo aver lavorato alla scultura e alla pittura per anni. Jodice ha molto amato pure il teatro d’avanguardia e tutte queste esperienze hanno certamente forgiato gusto e tecnica aumentandone la sensibilità d’animo. Un maestro del nostro secolo, capace di rappresentare l’Italia più vera e nascosta e regalare allo spettatore non solo immagini ma veri sentimenti.

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