Pinguino Nuova Zelanda perso torna a casa

Spread the love

A guardarlo in foto non ha certo l’aria felice ma è comunque tenerissimo e per lui, un maschio della razza imperatore ora è tempo di tornare in natura. Facciamo un passo indietro: questo dolcissimo esemplare si era perso in Nuova Zelanda ed è stato soccorso e curato, mentre adesso è pronto a vivere ancora allo stato selvatico. Per lui tra l’altro è molto facile sentire caldo visto che da sempre vive nel posto più a sud dell’emisfero, con temperature che raggingono anche i – 50 gradi centigradi e invece era finito da un’altra parte dove da mezzo secolo nessun pinguino si faceva vedere.

L’evento eccezionale è capitato lo scorso 20 giugno a Peca Peca Beach quando si trovava dunque ben a 4000 k dal suo habitat. La sua storia ha fatto subito il giro del web ed è stato trasferito allo zoo di Wellington. Era molto ammalato perchè aveva mangiato la sabbia scambiandola per neve, ha ripreso 4 chili e ora potrà prendere la via dell’Oceano. Per tranquillizzare i fan una web camera lo ha sempre ripreso e quindi è ormai una vera e propria star con oltre 120 mila persone e gruppi dedicati su Facebook e Twitter.Lo hanno chiamato «Happy Feet», dal lungometraggio d’animazione 3D del 2006 firmato da George Miller.Il cartone animato raccontava del piccolo pinguino Mambo, bravo ballerino piuttosto che dotato delle qualità canore che vantavano gli altri pinguini.

 

Secondo i responsabili dello zoo di Wellington sta molto bene e dicono: “Gli abbiamo costruito una mini ghiacciaia per consentirgli una temperatura adeguata, è ingrassato e gioca con il termometro”. Il pinguino è stato aituato grazie ad una campagna di raccolta fondi che ha provveduto a racimolare la cifra di 10 mila dollari ma ne servono altri per poterlo definitivamente liberare.

 

Lascia un commento