SiFest2011: Chiara Tocci torna con i suoi scatti d’autore

Spread the love

Uno scatto d’autore è sempre la sfumatura di una personalità sensibile ed eclettica nello stesso tempo, di un animo che percepisce il moto perpetuo delle cose e coglie la poesia di natura e realtà, prima di ogni altro essere umano. E’ una forma artistica particolare e forse non compresa nella sua interezza, ma i grandi maestri oggi sono relativamente pochi: la passione e il sentimento danno un carattere unico ad una istantanea, tutto il resto sono solo fotografie di relativo spessore. Un click che ferma l’attimo ma non il tempo mostrando quel limite umano che da il titolo al SiFest 2011 “Fragile/Fragile”, che quest’anno festeggia il suo ventesimo anniversario. Un programma carico di eventi anche questa volta e che parte oggi, in quel di Savignano al Rubicone regalando agli appassionati una immersione totale nell’affascinante universo delle immagini e vede tra i protagonisti Chiara Tocci, che lo scorso anno è stata premiata per la sua raffinata tecnica.

La giovane ventottenne nata ad Acquaviva delle Fonti, in provicia di Bari continua ad affinare le sue conoscenze nel settore dividendosi tra due Paesi: l’Italia e l’Inghilterra dove vive, precisamente a Cardiff. Il suo lavoro, non ancora terminato ma che l’ha portata a strappare entusiastici commenti dalla critica oltre che la vittoria si chiama  “Life After Zog” e  ha preso forma negli anni ’90 quando dalla costa pugliese ha assistito agli sbarchi degli albanesi. Da quel momento in lei si è fatto strada il desiderio di conoscere e mostrare la vita e i disagi di chi affronta un simile viaggio e decide di modificare del tutto la propria esistenza. Un percorso in cui l’immagine racconta più di mille parole e infatti quando ha raggiunto il podio un annofa la giuria ha così motivato la decisione: “Per la capacità dell’autrice di raccontare la sua ricerca con un insieme di lirismo e contemporaneità. Colpisce il linguaggio diretto e sincero verso il soggetto che diventa immediatamente documento”.

 

I curatori del SiFest 2011 Stefania Rössl e Massimo Sordi hanno fortemente voluto artisti provenienti da varie parti del mondo come Europa, Stati Uniti e Cile, affermati ed emergenti. Tra tutti spiccano i progetti monografici di Stefano Giogli e Chiara Tocci premiati lo scorso anno, ma anche la  campagna fotografica di Simon Roberts per il progetto «sin_tesis 2011». Il SiFest che si tiene nello Spazio Paglierani, in via Libertà 9 avrà i seguenti orari di apertura al pubblico:  9 settembre: ore 20-24; 10 settembre: ore 9-24; 11 settembre: ore 9-19 sabato e domenica fino al 25 settembre: ore 10-13 e 15-19. La sfida di quest’anno per i protagonisti dell’evento non è stata facile perchè rievocare per immagini la fragilità umana è un compito che richiede non solo esperienza ma anche la giusta dose di delicatezza e buon gusto, in un perfetto mix in grado di lasciare senza parole chi osserva: un dono che a Chiara Tocci di certo non è mai mancato.


 

 


 

Lascia un commento