La fotocamera più grande del mondo: parte la costruzione

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Quando tenete in mano la vostra fotocamera, magari molto costosa e di qualità, di certo non vi rendete conto del fatto che le sue dimensioni sono estremamente limitate rispetto alle macchine fotografiche utilizzate dagli esperti per gli esperimenti scientifici o per studi di settore. Ecco perchè stupisce sempre una notizia come quella che riguarda la prossima costruzione del più grande dispositivo del genere del mondo, una novità relativa perchè se ne parlava da tempo, ma adesso il progetto è stato approvato. Lo  Stanford Linear Accelerator Center ha ottenuto in questi giorni il permesso da  parte del governo americano di dare vita ad uno dei sistemi più incredibili  mai realizzati. La fotocamera, infatti, sarà sistemata all’interno di un grande telescopio il quale dovrà esplorare lo spazio.

Cosa sarà “nascosto” all’interno della fotocamera più grande del mondo? Di sicuro sarà dotata di 189 sensori di tipo CCD, con una risoluzione ovviamente incredibile: 3,2 Gigapixel ovvero 3,2 miliardi di pixel. Difficile non solo da credere ma anche da immaginare e intanto è così. I sensori utilizzeranno varie  tecnologie avanzate per permettere di catturare anche la luce ultravioletta e infrarossa.

Il nome del telescopio sarà Large Synoptic Survey Telescope e verrà installato presso una località del Cile. Si occuperà di produrre immagini del cielo che poi gli esperti potranno rielaborare e studiare. Secondo i calcoli dovrebbero essere realizzate almeno 800 fotografie a notte con tempi di attesa tra una e l’altra di 15 secondi. L’evoluzione del progetto non sarà immediata e ci saranno dei tempi tecnici per la sua costruzione, ma per avere notizie aggiornate basta guardare periodicamente  il sito ufficiale dello Stanford Linear Accelerator Center, in lingua inglese, per saperne di più. Del resto grazie a tale novità sarà più facile studiare l’Universo intorno a noi e magari portare a termine altre incredibili scoperte in grado di miglorare la nostra vita e farci meglio comprendere i meccanismi di questo splendido pianeta in cui viviamo.

 

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