Halle Berry, si farebbe fotografare sempre…senza veli

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Approfitta della cover di Vogue, sapientemente conquistata per affermare candidamente che si farebbe fotografare nuda ogni giorno se potesse, Halle Berry che, del resto, dopo tre anni di silenzio non poteva non tornare con una affermazione bomba. L’ultima intervista da lei rilasciata risale a molto tempo fa ed era ora di rompere questo silenzio poco gradito dai suoi innumerevoli fans, magari proprio dalle pagine patinate di una rivista di moda. Diversa, sempre bella ma più donna, l’attrice americana appare con un caschetto liscio e una voglia di raccontare quanto non ha detto negli ultimi tempi.

Esordisce dicendo:”Amo il corpo nudo femminile, credo sia la posizione che ti conceda più potere. Se il mondo non mi perseguitasse poserei nuda ogni giorno...”. Una dichiarazione che a guardare lo sguardo malizioso della copertina del magazine suona come vera, ma inaspettata da una persona che sembra essere timida e schiva e che, invece, ha tanta grinta da vendere. Molti i successi che ha inanellato negli ultimi anni, primo fra tutti l’Oscar nel 2001 per “Monster’s Ball”, ma nella vita qualcosa non è andato per il verso giusto e coglie l’occasione per parlare della sua relazione finita con Gabriel aubry, suo compagno per cinque anni e padre della loro figlia di due anni, Nahla Ariela. Di lui dice: ” “Eravamo destinati a portare al mondo questa splendida creatura. Credo sia per questo che ci siamo messi insieme, e per questo saremo sempre uniti, resteremo una famiglia. Con Gabriel eravamo amici prima e lo siamo ora. Ci vogliamo molto bene. Anche se non siamo innamorati lui era la persona giusta con cui avere questa figlia perché so che così lei avrà un padre straordinario”.

La carriera, invece, è in netta ripresa dopo l’Oscar che sembra quasi averle portato sfortuna: “La gente vince l’Oscar e dopodiché sembra che cada dal pianeta. Questo è in parte a causa del fatto che insieme alla statuetta grosse aspettative entrano nella stanza insieme a te e si piazzano esattamente sulla tua testa. Nel momento in cui ho vinto l’Oscar, ho sentito che le lacrime sarebbero arrivate il giorno dopo. Pensavo che avrei iniziato a scendere, facendo scelte e prendendomi dei rischi. Come per esempio “Catwoman”…”.

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